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Una soluzione per ogni scenario: come Kempower si sta preparando per la rivoluzione dei camion elettrici

I camion elettrici stanno crescendo in popolarità a livello globale, e si prevede che le flotte commerciali costituiranno due terzi del valore totale del mercato EV entro il 2030. Poiché gli autocarri pesanti tradizionali sono responsabili di oltre il 25% delle emissioni totali di CO2 del trasporto stradale, le loro credenziali di sostenibilità rendono gli autocarri elettrici un’alternativa interessante ai camion diesel.

Poiché i camion elettrici sono destinati a essere la prossima grande novità della transizione elettrica, i CPO e i proprietari di flotte devono iniziare a prepararsi ora, investendo in soluzioni di ricarica a prova di futuro per le flotte di camion.

Tuttavia, la ricarica delle flotte di camion è completamente diversa da quella delle autovetture o di altri veicoli di grandi dimensioni come gli autobus. Le dimensioni dei camion e la natura del loro lavoro fanno sì che si trovino ad affrontare scenari di ricarica molto diversi, che richiedono nuove soluzioni.

In questo articolo, tratteremo i principali scenari di ricarica dei camion elettrici e spiegheremo come Kempower ha sviluppato soluzioni per rispondere alle sfide che i nostri clienti affrontano regolarmente in ogni scenario. Approfondiremo anche i vantaggi aggiuntivi che Kempower offre rispetto ai concorrenti e condivideremo i nostri piani per il futuro della ricarica dei camion.

Quali sono i diversi scenari di ricarica dei camion elettrici?

Kempower ha identificato tre tipi principali di scenari di ricarica che gli autocarri pesanti probabilmente incontreranno, che richiedono tutti soluzioni diverse. Questi sono:

  • Ricarica notturna – lo scenario di ricarica dei camion più comune. La ricarica notturna avviene generalmente per gli autocarri che completano viaggi locali e regionali nell’arco di 6-8 ore presso un deposito di autocarri o fermate pubbliche di ricarica notturna, quindi richiede bassi livelli di potenza CC, intorno ai 50-100kW.
  • Ricarica a destinazione – uno scenario specifico per i camion elettrici, questo approccio avviene nei magazzini di distribuzione o nei centri logistici, dove i camion che devono percorrere una distanza superiore a quella consentita dalla loro autonomia vengono scaricati o caricati sul posto di lavoro. Durante questi tempi limitati di inattività e di scarico, che in media vanno da 30 minuti a due ore, sono necessarie brevi raffiche di ricarica ad alta potenza tra 150 e 400 kW.
  • Ricarica in movimento – della durata di circa 30-45 minuti (in linea con le pause di riposo regolamentari per gli autisti di camion in Europa e Nord America), queste brevi sessioni di ricarica si verificano presso le fermate dei camion e intorno ai nodi urbani sui percorsi a lungo raggio. In questo scenario, la finestra di ricarica è talvolta così breve che solo una potenza superiore a un megawatt potrà soddisfare le richieste dei camion elettrici in futuro.

 

Superare i problemi di spazio

L’alimentazione non è l’unico fattore da considerare quando si sceglie una configurazione di ricarica per camion. Un elemento che accomuna tutti gli scenari è la mancanza di spazio. La maggior parte delle aree di ricarica per autocarri non sono state costruite inizialmente pensando alla ricarica per autocarri, il che significa che spesso rimane poco spazio per costruire un’infrastruttura di ricarica. I CPO o i proprietari di flotte non dovrebbero scendere a compromessi sacrificando altre strutture, come i parcheggi, per fare spazio ai caricabatterie, e ogni posto auto perso si traduce in perdite finanziarie significative per gli operatori. Ecco perché tutte le nostre soluzioni sono progettate pensando al risparmio di spazio.

Per i siti con spazio molto limitato, come i centri logistici o i magazzini, nonché per le fermate pubbliche di ricarica notturna, offriamo il sito Kempower Control Unit, che può essere collocato su carriponte fino a 80 metri di distanza dall’unità di alimentazione. È quindi possibile collegare un sistema di gestione dei cavi per distribuire i caricabatterie dall’alto, risparmiando spazio prezioso nel sito di ricarica.

Per i siti con un po’ più di spazio disponibile, offriamo Kempower Satellite. Con un ingombro paragonabile a quello di un foglio A4 e un cavo di ricarica su ciascun lato, questi caricabatterie possono essere facilmente collocati tra due camion parcheggiati, il che significa che lo spazio occupato è minimo e che i caricabatterie non interferiscono con le manovre dei camion. Con una potenza fino a 400 kW, sono adatti alla ricarica notturna e agli scenari di ricarica a destinazione.

Utilizziamo la multimodalità per rendere la sua offerta a prova di futuro

Un altro vantaggio offerto da Kempower è la condivisione dinamica dell’energia tra i caricatori. Ciò significa che l’energia viene condivisa tra più distributori Kempower per allocare la quantità ottimale di energia tra tutti i veicoli in carica in qualsiasi momento. Questo riduce al minimo i tempi di ricarica per i conducenti e riduce gli sprechi di energia inattiva, rendendola altamente efficiente dal punto di vista dei costi per i CPO. Inoltre, la soluzione di condivisione dinamica dell’energia di Kempower riduce al minimo i tempi di inattività della ricarica, perché l’energia viene condivisa in incrementi di 25 kW. In caso di guasto, si verifica solo un calo di potenza di 25kW – una caratteristica unica sul mercato, che è la chiave del tempo medio di attività dei caricabatterie Kempower, pari al 99%.

La condivisione dinamica dell’energia consente anche la multimodalità del nostro sistema di ricarica. L’energia è condivisa tra tutti gli erogatori, indipendentemente dal tipo, il che significa che possiamo cambiare i nostri caricatori per farli diventare ‘caricatori di opportunità’ o ‘caricatori notturni’ a seconda dello scenario. Ad esempio, in un sito di ricarica per camion, il CPO potrebbe offrire una ricarica di tipo opportunità durante il giorno, assegnando alti livelli di potenza ai camion che si fermano per un breve periodo. Poi, di notte, i caricatori possono essere programmati per offrire bassi livelli di potenza CC in uno scenario di ricarica pubblica notturna. Offrendo ai CPO la flessibilità di affrontare diversi scenari di ricarica a seconda della domanda, gli operatori possono aumentare in modo significativo il loro utilizzo.

E quando sono connessi più veicoli contemporaneamente, il nostro sistema dinamico distribuisce l’energia tra gli erogatori a seconda delle necessità, massimizzando la connessione alla rete e l’utilizzo dell’energia. Questo sistema è molto più efficiente rispetto a un sistema statico autonomo e massimizza l’utilizzo del caricatore.

Ricarica a megawatt per il futuro delle flotte di camion

Guardiamo sempre al futuro della ricarica dei camion, per aiutare gli operatori ad anticipare la curva. Ecco perché abbiamo lanciato il nostro sistema di ricarica megawatt (MCS) per aumentare la disponibilità di ricarica in movimento e a destinazione per i camion a lungo raggio. Con la ricarica megawatt, gli operatori saranno in grado di offrire una ricarica ad alta potenza in finestre temporali molto brevi. Poiché si prevede un tempo di transizione verso la piena adozione dell’MCS nel mercato, Kempower crede in un approccio combinato MCS/CCS. Pertanto, il nuovo Kempower Mega Satellite sarà disponibile in configurazione MCS da 1500A o CCS ad alta potenza da 700A rispettivamente.

Integrare l’MCS di Kempower nei siti di ricarica sarà semplice. I nostri clienti esistenti con unità di potenza da 600 kW possono aggiornare i loro siti di ricarica alla ricarica a megawatt senza installare una nuova infrastruttura di ricarica da zero, aggiungendo un’altra unità di potenza da 600 kW ai loro siti. I clienti possono poi collegare la nuova Kempower Mega Satellite a due unità di potenza da 600kW per sbloccare istantaneamente una ricarica megawatt fino a 1,2 megawatt per i camion elettrici. Il sistema sarà anche compatibile con la nostra tecnologia di condivisione dinamica dell’energia, rendendo le nostre soluzioni più flessibili che mai. I primi Mega Satelliti saranno spediti nel 2024, quindi è un aspetto da considerare quando si decide di costruire un sito di ricarica a prova di futuro.

Qual è la soluzione migliore per la mia situazione?

Ora che abbiamo chiarito gli scenari di ricarica più comuni e abbiamo spiegato perché le soluzioni Kempower sono ideali per la ricarica dei camion, qual è la strategia di ricarica dei camion elettrici migliore per ogni scenario? Naturalmente, varierà leggermente a seconda della situazione, ma noi consigliamo:

  • Ricarica notturna – A seconda della disponibilità di spazio, l’unità di controllo Kempower con gestione manuale o automatica dei cavi o i satelliti Kempower a terra. Con una potenza massima di 240kW e 400kW rispettivamente, queste opzioni forniscono una potenza sufficiente per la ricarica dei camion fino a 8 ore, e le nostre opzioni di sistema di gestione dei cavi consentono di risparmiare spazio distribuendo i cavi di ricarica dall’alto.
  • Ricarica a destinazione – Anche in questo caso, lo spazio sarà probabilmente un fattore più importante, quindi l’unità di controllo Kempower con gestione dei cavi dall’alto è probabilmente la migliore. Se lo spazio non è un problema, il nostro satellite raffreddato a liquido è una buona scelta per i camion, in quanto eroga una corrente di carica continua di 500 A e raggiunge livelli di potenza ottimali di 400 kW o più.
  • Ricarica in movimento – La potenza è la richiesta principale in questo scenario, quindi il nostro satellite raffreddato a liquido con 400 kW è un’ottima scelta. Guardando al futuro. Il sistema di ricarica Megawatt di Kempower è ancora più ideale, in quanto offre un massimo di 1,2 megawatt alla volta. Con un approccio doppio MCS/CCS, i clienti possono aggiungere Mega Satelliti MCS o Mega Satelliti CCS ad alta potenza alla stessa piattaforma, creando così la massima flessibilità.

Autore

Moritz Vornfeld

Segmento Flotte Proprietarie, Kempower